Dopo Cesare Pavese , Beppe Fenoglio, Elio Vittorini Italo Calvino, Leonardo Sciascia e Giuseppe Marotta, sarà Luigi Pitandello l’autore a cui verrà dedicata la serata di Mercoledì 18 gennaio nell’ambito della terza edizione di “i RACCONTI che ci RACCONTANO”, letture drammatizzate di racconti della narrativa italiana del ‘900, per la direzione artistica del regista Giovanni Meola. Alla Biblioteca Comunale di Afragola, in provincia di Napoli, l’attore Enrico Ottaviano leggerà i tre racconti “VISTO CHE NON PIOVE…”,“SE…” e “AMICISSIMI”.tratti da “SCIALLE NERO” (1922), raccolta compresa in ‘NOVELLE PER UN ANNO’, Il paradosso,stella polare della scrittura dell’autore siciliano, illumina storie che anticipano temi che verranno ampliati e sviluppati poi in romanzi e opere teatrali dal drammaturgo più famoso del nostro novecento, ma che nei racconti raggiungono un acme di indiscutibile valore assoluto, stravolgendo l’impianto stesso della narrativa italiana,ancorata al verismo e a valori ottocenteschi oramai in crisi. Quella crisi d’identità dell’uomo moderno,non più ‘uno’, ma ‘nessuno e centomila’,simbolo di un relativismo assoluto nella percezione del sé all’interno del corpo sociale,che aprirà la strada a tanta arte,letteraria e non,facendo di Pirandello una sorta di ‘classico moderno’.
Il progetto i RACCONTI che ci RACCONTANO’ è rappresentato da un’antologia dei maggiori autori della narrativa italiana del '900 attraverso letture di racconti che illustrino personalità dell'autore affrontato e aspetti storici e di costume della storia del nostro paese. Ciascuna lettura,della durata di 45’ circa,è introdotta da un breve intervento circa il profilo dell’autore in questione.
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